Papa Giovanni Paolo I

Notizie: (Forno di Canale, 17 ottobre 1912 - Città del Vaticano, 28 settembre 1978) Papa Giovanni Paolo I, nato Albino Luciani, è stato il 263esimo vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica e il quinto sovrano dello Stato della Città del Vaticano a partire dal 26 agosto 1978. Il suo pontificato fu tra i più brevi della storia: la sua morte avvenne infatti dopo soli 33 giorni dalla sua elezione al soglio di Pietro. Viene ricordato con gli affettuosi appellativi di "papa del sorriso" e "sorriso di Dio". A lui è stato dedicato un museo, situato nella canonica del suo paese natale. Colto teologo, era considerato per certi versi un conservatore, pubblico difensore dell'Humanae Vitae, che si apprestava a ratificare con una sua enciclica che però mai vide la luce. D'altro canto, però, in una lettera ai suoi diocesiani all'indomani della promulgazione dell'Humanae Vitae, scrisse: «Confesso che […] privatamente avevo sperato che le gravissime difficoltà che esistono sarebbero state superate e che la risposta del Maestro, che parla con uno speciale carisma e nel nome del Signore, avesse coinciso, almeno in parte, con le speranze delle molte coppie sposate dopo che era stata costituita un'apposita Commissione pontificia per esaminare la questione». Una certa morbidezza nei confronti della questione degli anticoncezionali e della contraccezione, anzi una qualche apertura per l'argomento dopo un convegno delle Nazioni Unite sul tema della sovrappopolazione, furono oggetto di una censura da parte dell'Osservatore Romano, che non pubblicò i commenti papali. Già dai tempi del Concilio Vaticano II (al quale partecipò come membro della commissione allargata sui problemi della famiglia e del controllo delle nascite), infatti, Luciani aveva mostrato idee piuttosto progressiste, parlando di “maternità responsabile” e appoggiando a determinate condizioni l'uso degli anticoncezionali. Giovanni Paolo I, inoltre (come si capisce dal titolo dell'enciclica che avrebbe voluto scrivere: "I poveri e la povertà nel mondo"), si dimostrò molto sensibile al tema della povertà del Sud del mondo, sottolineando l'inutile opulenza del mondo occidentale, senza risparmiare la stessa Chiesa, la quale avrebbe voluto più vicina al suo motto, "humilitas". Parlò anche della questione sociale, dell'importanza di dare "la giusta mercede" ai lavoratori. Luciani si spense presumibilmente tra le ore 23.00 del 28 settembre 1978 e le ore 5.00 del giorno successivo, nel suo appartamento privato, ufficialmente a causa di un infarto miocardico. Secondo un comunicato ufficiale del Vaticano, poco prima di morire, il Papa era sbiancato in volto, quando aveva saputo del giovane Ivo Zini assassinato a Roma. Per ore ed ore, il giorno dopo la sua morte, una gran folla di fedeli continuò a sfilare davanti alla sua salma, sotto gli affreschi della sala Clementina, nonostante il brutto tempo. Nei giorni immediatamente successivi alla morte, venne chiesto invano da una parte della stampa di effettuare l'autopsia sul corpo del papa, richiesta respinta dal collegio cardinalizio in quanto non prevista dal protocollo. Papa Luciani riposa nelle Grotte Vaticane dal 4 ottobre 1978. Teorie sulla morte: alcuni mesi dopo la morte iniziarono a serpeggiare alcune ipotesi, alternative a quella ufficiale, su cosa effettivamente fosse accaduto la notte del 28 settembre. A fare scalpore fu soprattutto la teoria sviluppata dal giornalista investigativo britannico David Yallop sei anni dopo, nel best seller In nome di Dio, in cui l'autore ipotizza un omicidio a sfondo politico ad opera di alcuni cardinali che si opponevano agli interventi di riforma programmati da Papa Luciani (in particolare quella dello I.O.R., allora gestito da Paul Marcinkus) e all'apertura verso la contraccezione. Questa tesi è in parte confermata dal memoriale di Vincenzo Calcara, pentito di Cosa Nostra, secondo il quale l'assassinio scongiurò la rimozione di alcuni cardinali e alti prelati a capo dello I.O.R. (Istituto Opere Religiose), tra i quali monsignor Paul Marcinkus, a capo della banca, e Jean-Marie Villot, segretario di Stato, bloccando così l'avvio di una politica di redistribuzione dei beni e degli averi della Chiesa Cattolica Italiana, intrapresa da Giovanni Paolo I con il supporto di alcuni esponenti curiali. Una risposta alle tesi di Yallop si trova in un libro di Michael Hesemann titolato Contro la Chiesa. Al di là di queste ipotesi editoriali, resta comunque assodato che Giovanni Paolo I non godeva di buona salute: un embolo durante un viaggio in aereo lo aveva privato della vista in un occhio per qualche tempo e lui stesso, durante l'ultima udienza generale da lui tenuta, confessò, rivolgendosi agli ammalati presenti, di essere stato otto volte in ospedale e di essersi sottoposto a quattro operazioni. Questa parte del discorso non appare nel sito ufficiale del Vaticano.
![]() Stato: Gabon Data: 24/01/1979 Emissione: I Papi del 1978 Dentelli: 12½ x 12½ Filigrana: Senza filigrana Stampa: Offset |
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![]() Stato: Italy Data: 17/10/2012 Emissione: Centenario della nascita di papa Giovanni Paolo I Dentelli: 11 x 11 Tiratura: 2.800.000 Stampa: Rotocalco Bozzettista: C. Bruscaglia |
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![]() Stato: Vatican City Data: 10/02/2009 Emissione: 80º anniversario della fondazione della Città del Vaticano Dentelli: 14 × 13¼ Tiratura: 250.000 Stampa: Offset |
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![]() Stato: Vatican City Data: 13/09/2012 Emissione: Centenario della nascita di Papa Giovanni Paolo I Dentelli: 14 Tiratura: 200.000 Filigrana: Senza filigrana Stampa: Offset |
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![]() Stato: Vatican City Data: 06/09/2018 Emissione: Canonizzazione di Papa Paolo VI Dentelli: 13¾ x 13¾ Tiratura: 200.000 Filigrana: Senza filigrana Stampa: Offset Bozzettista: D. Fusco |
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